Video marketing: cos'è e come creare una strategia (efficace)

Ringraziamo Niccolò per l'interessante chiacchierata 😊 Puoi guardare la versione video, ascoltare il podcast oppure leggere questo articolo.
Indice:
Video marketing: cosa significa
Perché i video sono importanti
Come iniziare a creare una strategia video
Video marketing: gli obiettivi
Video marketing: esempi da cui prendere ispirazione
Quanto costa fare video marketing
Conclusioni
✅ Se preferisci guardare la versione video, eccola:
VIDEO MARKETING: cos'è e come creare una strategia (efficace)
Oppure se preferisci ascolta il podcast:
Video marketing: cosa significa
Il video marketing è un tipo di strategia che utilizza i video come canale di comunicazione. L'obiettivo è raggiungere il proprio target con contenuti video, che riescano a portare gli utenti alla conversione desiderata (conoscenza del brand, interazione, vendita, fidelizzazione, etc.).
Nel corso degli anni il video marketing è cambiato molto ed ha ricoperto un ruolo sempre più centrale nella comunicazione. Oggi si parla di content marketing, ovvero di creazione di contenuti di valore per gli utenti, dove il video ha un ruolo fondamentale.
Qualche dato dal rapporto di Wyzowl "Video Marketing Statistics 2022":
- il numero di aziende che utilizzano i video come strumento di marketing è aumentato del 41% dal 2016 ad oggi
- il 96% delle persone guarda un video esplicativo per scoprire di più su un determinato prodotto o servizio
- nel 2018, le persone hanno guardato in media 1,5 ore al giorno di video online, nel 2022 mostra oltre 2,5 ore al giorno.
Fonte immagine: Video Marketing Statistics 2022
Perché i video sono importanti
Nel caso in cui un'azienda abbia una strategia di marketing ben definita, con chiari obiettivi e budget, il video è il canale più potente per raggiungere:
- awarness
- ampliare il posizionamento nella mente degli utenti
- lead generation
- vendita diretta
- fidelizzazione
Certo, non è detto che il video debba essere inserito in ogni strategia di marketing, ma è altrettanto vero che le piattaforme oggi danno una visibilità così alta ai video anche in organico, che non utilizzare questo formato per veicolare un messaggio è un'occasione persa.
É difficile oggi non pensare ad una strategia di marketing che non abbia come "attaccante" il video: è lui il bomber, il finalizzatore della conversione, quello che porta con sé quel misto di intrattenimento che porta l'utente verso la nostra call to action.
Chiaramente oltre al video, una strategia ha bisogno di tutta la squadra, quindi landing page, email marketing, advertising, etc.
Oggi sempre di più stiamo assistendo ad una 'tiktokizzazione' dei contenuti, per cui i social non ci mostrano più quello che fanno i nostri amici, ma tendono a mostrarci altri contenuti affini con i nostri interessi.
Attraverso il video possiamo quindi raggiungere altre fette di pubblico, ovviamente anche con il supporto di altri strumenti come l'email marketing che sono proprio canali di delivery per "far arrivare" i video
Come iniziare a creare una strategia video
Il mondo social ci "costringe" ad esplorare il formato video, ma come strutturare il mindset giusto per approcciare a questo canale?
La risposta è semplice: prendi spunto! Cioè in questo mare magnum di contenuti e creator molto bravi e ingaggianti, si possono trovare tantissimi spunti interessanti ✅
Cerca un format che ti ispiri, per declinarlo nella tua proposta di valore. Naviga e vivi questi luoghi, perché altrimenti non riuscirai ad avere chiaro il flusso che seguirai.
Quando hai ben chiara la tua user personas (cioè il tuo utente target), puoi riflettere e cercare Youtube video, TikTok, Instagram Reel che possono essere adatti per quel tipo di pubblico. Tra l'altro, il più delle volte siamo noi stesso utenti in target con il nostro brand, e lì è ancora più semplice e divertente 😊
Una volta individuati i video che ti piacciono, potrai replicare quel formato per riuscire ad ingaggiare le tue user personas.
Il secondo step poi è buttarsi, provare, testare, misurare e poi analizzare i risultati.
Chiaramente per "misurare" il risultato di un video dovrai avere in mente dei KPI e quindi degli obiettivi misurabili (es. visualizzazioni del video, visite al sito web, lead raccolti, etc.).
Video marketing: gli obiettivi
Partiamo da un presupposto: oggi non è più possibile creare solo contenuti di vendita, nei video ci deve essere sempre una forma di intrattenimento altrimenti non funzionerà. Una tecnica molto utilizzata è lo storytelling, ovvero raccontare una storia con l'obiettivo di "mostrare" prodotti, servizi e valori di un'azienda.
Fatta questa premessa, ecco alcuni obiettivi perseguibili con il video marketing:
- Brand awarness, ovvero far conoscere i nostri prodotti o servizi, posizionandoci correttamente nella mente dei potenziali clienti. Il Il 93% degli esperti di marketing coinvolti nella ricerca di Wyzowl afferma che il video li ha aiutati ad aumentare la consapevolezza del marchio.
- Aumento delle vendite, tenendo conto che i video creati per awarness non vendono: uno stesso video non può convertire e fare awarness. Un brand che crea solo video con obiettivo vendita non ha successo, ma è altrettanto vero che non si potrà lavorare solo sulla conoscenza del brand. Ci deve essere un giusto compromesso!
Fonte immagine: Video Marketing Statistics 2022
Atri obiettivi sono:
- Traffico al sito web o al profilo social
- Generare lead
- Ridurre le richieste di supporto (servizio clienti)
- Fidelizzare, perché i video riducono le distanze tra clienti e azienda, aiutandoti a diventare un love brand, ovvero un marchio che gli utenti amano al di là della razionalità (es. Apple).
Video marketing: esempi da cui prendere ispirazione
Nella nostra chiacchierata, Niccolò ci ha mostrato degli esempi di video marketing da cui prendere ispirazione. Ti consigliamo di guardarli tu stesso al minuto 23:54 👇
VIDEO MARKETING: cos'è e come creare una strategia (efficace)
Quanto costa fare video marketing
La vera risposta è che non esiste un costo per il video marketing, perché il video rispetto a tantissime altre attività è veramente un prodotto cangiante.
Può esserci la bottega spende 2.000 euro per un video, la PMI che ne spende 20.000 e l'azienda che va in TV e ne spende 50.000.
💡 Consiglio da Niccolò: nel ragionamento non partire mai da "quanto costa un video", ma dall'investimento che vuoi mettere a terra per ottenere un risultato. Per esempio, hai 3K? Capiamo cosa puoi creare con quel budget.
Cerca di trovare i professionisti giusti e capisci quanto effort serve per mettere in atto l'intera strategia di video marketing, compresi tutti gli strumenti che ti possono servire per divulgarla, come email marketing, Facebook Ads, Influencer marketing, SEO, Google Ads etc.
Conclusioni
Grazie mille Niccolò per questo contenuto super interessante!
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